di e con Lorenzo Covello
luci Gabriele Gugliara
scene Jesse Gagliardi e Lorenzo Covello
costumi Corinne Giugni e Valeria Mendez
musica Stefano Grasso
produzione PinDoc
Un viaggio onirico e surreale fatto di corpo e immagini, di manilpolazione di oggetti e spazio con scenografie che raccontano ed ingannano.
Un Prometeo, un uomo, che non sa, ma che lotta per sapere, alla ricerca di un senso, alla ricerca dell’umano che c’è nel dio e del divino che c’è nell’uomo. Dall’immobilità, dalla perfezione, si crea un’increspatura, un’imperfezione, quindi la vita che come una valanga cresce, senza controllo, come le nostre vite che al di là delle scelte che prendiamo intraprendono direzioni che non avremmo mai immaginato.
La storia di Prometeo quindi come la storia di una scelta, della solitudine eroica in cui ci troviamo al momento di prenderla, l’ignoto su cui ci affacciamo, al cui interno si celano a volte successi, a volte fallimenti e altre volte semplicemente niente.
“Che cosa distingue gli dei dagli uomini? Il fatto che molte onde davanti a loro scorrono, una corrente perenne. Noi l’onda ci solleva, noi l’onda ci inghiotte e noi affondiamo.”
Prometeo, Johann Wolfgang von Goethe
Lorenzo Covello si è formato prima attraverso lo studio dell’acrobatica e della giocoleria, alla Piccola Scuola di circo di Milano, dal 2004 al 2008. Nel 2009 per un anno si sposta a Torino per approfondire la conoscenza dell’acrobatica presso la Reale Ginnastica. Nello stesso anno inizia anche uno studio intenso del ritmo attraverso il tip tap con Susan Parker e la percussione corporea con Daniel Plentz.
Arricchisce il suo linguaggio espressivo attraverso il teatro fisico e di parola, studiando con Kuniaki Ida, allievo di Jaques Lecoq in un laboratorio intensivo di un anno. A partire del 2015 inizia la sua pratica di danza contemporanea partecipando a workshop in Italia e in Europa con coreografi e compagnie internazionali: Ambra Senatore, Jos Baker, Giovanni Scarcella, Olga Alvarez, Iris Heitzinger, Guy Nader, David Zambrano, Konstandina Efthimiadou, Tomislav English, Sam Coren, Roser Lopez, La Macana, Judith Sanchez Ruiz, Peter Jasko, Siri Wolthoorn…
Ha lavorato con diversi comici della scena milanese e italiana tra cui i Pali e dispari, Gianmarco Pozzoli, Gianluca De Angelis. Dal 2012 al 2015 partecipa alla creazione di quattro opere (Feuersnot, Carmen, Cenerentola, Gisela) dirette da la regista palermitana Emma Dante, esibendosi presso il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro alla Scala di Milano e l’Opera di Roma. Parallelamente, in 2011 si è laureato in design del prodotto presso il politecnico di Milano e ha fondato un brand di abbigliamento (Lit_welovelittlethings). Dal 2019 lavora come danzatore nella compagnia di Daniele Ninarello in due creazioni: Pastorale e Still. Nel settembre 2019 inizia la collaborazione con il coreografo russo Evgeny Kozlov per la creazione dello spettacolo Un4tunate Tales.
Nel 2020 lavora come attore e danzatore nella compagnia NoGravity di Emiliano Pellisari per lo spettacolo Fellini Dream. Nel 2021/2022 partecipa come danzatore alla creazione dello spettacolo Mikado dei coreografi Vittoria De Ferrari Sapetto e Andrea Valfré, per Kaunas capitale europea della cultura. A partire dal 2016 lavora alla creazione e alla diffusione dei suoi progetti personali:
Flock (co-creazione con Clara Storti), Una Vita a Matita (Winner Minimo Teatro Festival 2016, co-creazione con Quinzio Quiescienti), Un po’ di più (co-creazione con Zoé Bernabéu).
info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com